Ada: Linguaggio di programmazione ad
alto livello con strutture di controllo
per la programmazione parallela e delle eccezioni. Creato dal dipartimento della
difesa (DOD) degli USA nei primi anni '80 trae origine dal Modula-2 e dal
Pascal. Questo
linguaggio di programmazione prende il nome da Augusta Ada Byron contessa
di Lovelace, figlia del poeta romantico George Byron. All'età di 18 anni
conobbe Charles Babbage, matematico inglese inventore e
fautore della calcolatrice meccanica
denominata "Analytical Engine". Ada Byron scrisse come programmare la macchina
per calcolare i numeri di Bernoulli, ma quel che più conta è
la sua intuizione, avuta con notevole anticipo sui tempi,
riguardo l'utilizzo della macchina di Babbage nel campo della
musica, della grafica e di altre discipline. Per questo Ada Byron viene
considerata la prima programmatrice nella storia
dell'informatica.
Il chipset
L'AGP connette il processore video alla memoria
principale (RAM) passando per il chipset 440LX,
che Intel chiama AGPset, e costituito da 2
chip situati sulla scheda madre.
Questo chipset supporta inoltre il protocollo Ultra
ATA e ACPI.
E' tramite una funzione dell'AGPset chiamata DIME (DIrect Memory Execute)
che le texture richieste dal chip grafico
vengono trasferite direttamente
dalla memoria principale (RAM) alla scheda video
senza doverle duplicare nella VRAM (memoria locale della scheda video).
Altra importante caratteristica e che gli accessi alla RAM possono essere fatti in
concorrenza con quelli fatti dalla CPU.
Altre caratteristiche
|
poniamo * per rappresentare la funzione AND + per rappresentare la funzione OR ! per rappresentare la funzione NOT PROPRIETA' COMMUTATIVA: a * b == b * a a + b == b + a PROPRIETA' ASSOCIATIVA: a * ( b * c ) == ( a * b ) * c a + ( b + c ) == ( a + b ) + c IDEMPOTENZA: a * a == a a + a == a |
PROPRIETA' DELL'ASSORBIMENTO: a * ( a + b ) == a a + ( a * b ) == a PROPRIETA' DISTRIBUTIVA: a * ( b + c ) == ( a * b ) + ( a * c ) a + ( b * c ) == ( a + b ) * ( a + c ) ALTRE PROPRIETA': a * 0 == 0 a * !a == 0 a + 1 == 1 a + !a == 1 |
|
PRINCIPIO DI DUALITA': Se una uguaglianza e' corretta, e' corretta ed uguale anche l'uguaglianza ottenuta sostituendo da tutte e due le parti 1 con 0 e 0 con 1, AND con OR, OR con AND. La seconda si chiama duale della prima. Da qui deriva il concetto di NOT applicato ad una formula (e non semplicemente ad una variabile o costante). | |
Algoritmo: Insieme di regole o direttive atte a fornire
una risposta specifica ad uno o piu' dati in input.Un po' di storia:
Questo termine deriva dal nome del matematico persiano Abu Ja'far
Mohammed ibn Mâsâ al-Khowârizmî (825 d.C.).
Esercito' la professione nella citta' di Baghdad, dove insegnava, e introdusse
nel mondo arabo i numeri indiani. Compose il trattato Al-giabr wa'l mu kabala (Del
modo di assestare cose opposte) da cui deriva la parola algebra.
La sua opera "Il calcolo degli indiani" venne successivamente tradotta in latino
da un monaco europeo, con il titolo Liber algarismi - (Il libro di al-Khwarizmi).
Altri libri di questo insigne matematico persiano ebbero modo di diffondersi nell'Europa
del medioevo a tal punto che la numerazione araba, a sua volta derivante da quella indiana,
sostitui' quella romana. Anche Leonardo Fibonacci (1175-1240) promosse la numerazione araba.
Si ringrazia Roberto Memo
per aver trovato in Internet l'immagine, qui a destra,
del matematico persiano.
Contributo di Marco Steccanella: ambiente nel quale tutte le grandezze ed i dati, pur se rappresentati in formato numerico (o comunque da segnali elettrici, magnetici, o altro che possa essere ricondotto a numero) sono riconducibili a cio' a cui si riferiscono per analogia: cioe' le variazioni registrate sono rigidamente (non necessariamente in modo lineare) proporzionali alla variazione della grandezza misurata e tra due valori successivi che vengono rappresentati o assunti ne vengono rappresentati o assunti anche gli infiniti valori intermedi. Si contrappone a digitale.
Matematicamente e praticamente si utilizza la tabella di verità:
x | y || risultato ---------------------- 0 | 0 || 0 0 | 1 || 0 1 | 0 || 0 1 | 1 || 1 |
Circuito elementare per la realizzazione della funzione AND
utilizzando due diodi (AND a diodi):
^ +
|
\
/ resistenza (1 KOhm)
\
1N4148 |
X ____|/|___|
|\||
+---------
Y ____|/|___|
|\|
1N4148
|
Funzione AND a contatti (semplificata):
^ + X Y
|
| _____ _____
|____o o---o o---
NA NA
Questa funzione e' semplificata perché lo 0 è rappresentato da "nessun collegamento" (e non da "collegamento a massa", come dovrebbe essere: se l'uscita e' 0 e collego in serie un utilizzatore e questo lo collego al +, l'utilizzatore non funziona...)
|
Funzione AND a contatti (completa):
^ + X Y
| _____ _____
|____o o---o o-------------
NA NA |
| X' NC
|--o___o--|
| |
| Y' NC|
|--o___o--|
|
|
|
-----
/ / /x e y possono rappresentare due contatti di due rele', ma potrebbero essere due pulsanti
manuali, due finecorsa...
|
Andreessen, Marc: insieme
ad Eric Bina realizza nel 1993 il browser
NCSA Mosaic,
completando così l'opera di Berners Lee.
Successivamente con Jim Clark, fondatore di Silicon Graphics, crea
Netscape Navigator.
Apple: Società fondata nel 1976 a Cupertino
(California) da Steve Jobs (vedi foto) e Steve Wozniak. Vedi anche Macintosh.
Esempi di architettura sono: ISA (Industry Standard Architecture), EISA (Extended ISA), VLB (VESA Local Bus), PCI (Peripheral Component Interconnect) MCA (Micro Channel Architecture). Quest'ultima a 32 bit è incompatibile con l'architettura ISA. Per architettura RISC vedi RISC.
ASCII: American
Standard Code for Information
Interchange (pron. aski), codice americano standard per l'interscambio
delle informazioni. Approvato nel 1968
dall'ANSI,
il codice ASCII
standard e' supportato praticamente da tutti i produttori di
computer per
rappresentare lettere maiuscole, minuscole, numeri, punteggiatura e
caratteri
speciali. Ciascuno dei 128 caratteri ha il proprio codice detto
codice ASCII ed ogni carattere occupa 7 bit
all'interno di un byte. Rimanendo inutilizzato
l'ottavo bit, alcuni produttori lo hanno impiegato
per definire 128 nuovi caratteri (ASCII
esteso con caratteri grafici, lettere nazionali, ecc.) creando versioni
diverse e talvolta incompatibili.Altre informazioni: ASP - motore di preprocessing di script server-side attivato da alcune pagine HTML. L'ASP opera con Windows NT e IIS oppure con Win95 e PWS (Personal Web Server). Sia IIS che PWS sono prodotti freeware.
di Paolo Reffo:
2) Application Service Provider:
centri di calcolo che "affittano" macchine e programmi
ad aziende.
3) Auxiliary Storage Pool partizioni dei dischi
AS/400.
N.d.a: Interfaccia indipendente dal sistema operativo, per l'accesso alle periferiche SCSI e IDE, anche se l'acronimo fa riferimento solo a quelle SCSI. Per Windows il file wnaspi32.DLL e' presente in C:\Windows\System\wnaspi32.dll
|
Assembly language:
L'assembly è il linguaggio costituito dai soli numeri 0 e 1 e "comprensibile"
direttamente dalla CPU.
E' il codice che ha le stesse strutture e lo stesso insieme di
comandi pop, push, move, add etc. del linguaggio macchina.
in fig. - machine language.
Per una migliore comprensione dei concetti appena espressi si consiglia di
vedere l'immagine presente al termine
compilatore. Ogni processore (CPU) ha il proprio assembly language e quindi il proprio linguaggio macchina. Solitamente i programmi scritti direttamente in assembly dal programmatore venivano eseguiti piu' rapidamente di quelli scritti in un linguaggio ad alto livello. I programmi scritti direttamente in assembly potevano essere piu' compatti rispetto all'assembly prodotto da un compilatore, ma questo era vero solo fino allo scadere degli anni '80. Marco Lizza, contributore del Dizionario Informatico, ci spiega il perche'. Clicca qui.. L'assembly language spesso viene chiamato soltanto "assembler"; in realtà l'assembler è un'altra cosa, ovvero, e' il programma che trasforma le istruzioni da assembly language (oppure "assembly") in codice macchina. Per ulteriori approfondimenti si legga la spiegazione del termine compilatore. Altri link: CPI, Assembly Language Tutorial. |
![]() |
2) Adobe Type Manager:
pannello di controllo presente nei Macintosh e nei
PC
che permette di trasformare font PostScript (marchio reg. Adobe) in font
bitmap. Una
cache (memoria speciale) gestita
da questo pannello permette
la memorizzazione delle immagini bitmap dei font per un loro utilizzo nei programmi
di videoscrittura.
![]() |
v1.03
Solo connessi ad Internet potete utilizzare DizSearch |
© Copyright 1997-2001 by Francesco Longo, flongo@dsi.unive.it