P


Pacchetto: Il pacchetto (o datagramma), viene definito al Livello Network e trasmesso in rete dai router. Contiene in genere informazioni quali indirizzo, dati e molti altri campi (vedi in dettaglio il pacchetto IP). Al Livello Data Link la parte dati (payload) e la parte di intestazione (header) viene denotata con il termine frame; mentre queste due parti al livello Trasporto si indicano con il termine TPDU (Transfer Protocollo Data Unit). Ecco una rappresentazione schematica del impacchettamento (uno dentro l'altro) dei dati secondo le rispettive astrazioni del modello TCP/IP:
L Application  (HTTP - TELNET ecc) 
------------ 
L Transport (TCP)                      +++++              TPDU (contenuto nel payload del pacchetto)
------------   
L Network   (IP)                  ++++ +++++              Pacchetto o datagramma (contenuto nel payload del frame)
------------ 
L Data Link (PPP)            ++++ ++++ +++++              Frame (contiene il pacchetto) 
------------ 
L Fisico   cable - ...   +++ ++++ ++++ +++++ +++.......   seq. di frame
               repeater ecc.
Nell'accezione piu' generica di pacchetto si astrae dal modello, sia esso OSI/RM o TCP/IP. In questo caso il termine denota una parte di dati (unita di informazione) riconoscibile in rete dall'entita' mittente e destinataria, si pensi alle schede di rete, alle entita' IP oppure tra due entita' TCP.

Si veda anche un'illustrazione intuitiva del modello TCP/IP


PACS: Acronimo di Picture Archiving and Communication Systems.
Pagina web: Unità di base del World Wide Web con la quale l'utente interagisce. Una pagina Web può essere considerata come una normale pagina di un libro, ma graficamente più ricca e che può contenere elementi multimediali. L'utente attraverso questa, può consultare dati o spostarsi in altre pagine, "navigando" nel vasto mondo che è il World Wide Web.
Redatto da Martino Pavan Perfetto.
Paginazione: paging. Schema che consente di allocare la memoria logica (gestita dal MMU) ai processi, anche se lo spazio disponibile non e' contiguo bensi' distribuito. La paginazione viene utilizzata in molti sistemi operativi ed evita il problema della frammentazione esterna della memoria. Le pagine sono dei blocchi di memoria logica di dimensione prestabilita dall'hardware (una potenza di 2).
Si veda anche la Memoria Virtuale

Palette: Tavolozza dei colori di un immagine. Per esempio un'immagini gif puo' avere al massimo una palette di 256 (=28 bit) colori. In altri termini ogni pixel dell'immagine assume un valore compreso tra 0 e 255, ed ogni valore associato al pixel, corrisponde ad un colore della palette.
Palmare: Computer portatile, di dimensioni confrontabili con quella di una mano, nel quale e' presente un "micro-kernel" (sistema operativo di ridotte dimensioni).
Redatto da Marco Lizza.

L'intervento di Enrico Maria Biancarelli::
dall'inglese Handheld PC (H/PC); si tratta di un personal computer di dimensioni ridotte, anche rispetto ad un notebook, tanto da poter essere tenuto comodamente in una mano. Funziona con un sistema operativo appositamente progettato, denominato Windows CE, che riunisce le funzionalita' essenziali del tipico ambiente Microsoft. E' utilizzato principalmente da professionisti che hanno bisogno di consultare dati importanti e collegarsi ad Internet durante gli spostamenti dalla propria sede.


PAM: ing. Pulse Amplitude Modulation.
Pantone: Marchio registrato di Letraset, e' il metodo per il controllo del colore utilizzato da tipografi, designer. Ogni gradazione di colore ha un identificazione numerica.
Parallelo/a: 1) multiprocessore. Vengono detti multiprocessori quei calcolatori che eseguono più lavori simultaneamente, in parallelo. I PC e i Mac generalmente hanno un solo processore.
2) I connettori Centronics (SPP), EPP/ECP e SCSI sono esempi di connettori che operano in parallelo, ossia per mezzo di queste interfacce, i dati vengono inviati tra computer e perfierica contemporaneamente, sfruttando piu' linee di trasmissione secondo le diverse specifiche. Le stampanti solitamente adottano la porta Centronics (interfaccia parallela a 36 pin).
PARC: Acrostico di Palo Alto Research Center, laboratorio di ricerca della Xerox. Al PARC si svilupparono la prima intefaccia grafica, Ethernet, il mouse e la stampante laser. XRCE (Xerox Research Center Europe) e' la sigla del centro di ricerca europeo della Xerox con sede a Grenoble (Francia) e a Cambridge (Inghilterra). E' ancora in fase di sviluppo la "carta digitale", un foglio di materiale plastico flessibile, che per effetto della polarizzazioni della luce per mezzo di una griglia sul foglio, puo' visualizzare testo (inchiostro elettronico) e immagini.
Parita', bit di: Codice di controllo molto semplice utilizzato nei calcolatori per prevenire errori nella ricezione dei dati o nella lettura su memorie di massa, aggiungendo informazione ridondante. Funziona in questo modo: durante la scrittura dei dati (sequenza di bit), si aggiunge un bit di controllo posto a 0 o 1 dopo ogni byte. Nel caso in cui il numero di bit a 1 all'interno di un byte sia pari, il bit aggiunto sara' posto a 0. Nel caso invece che i bit a 1 siano dispari, verra' aggiunto un bit posto a 1. Esempio:
10011001  0 <- bit aggiunto (primo caso, 4 bit a 1)
11011111  1  <- bit aggiunto (secondo caso, 7 bit a 1)
Il computer ricevente (p.e. in una trasmissione di dati in rete - livello Data Link) durante la lettura contera' i bit a 1 di ciascun byte ricevuto. Supponendo che i bit, del primo byte letto, siano pari (primo caso) se il nono bit letto e' a 0 significa che il byte non e' stato alterato (corrupted). Se invece i bit a 1 sono in numero dispari, e il nono bit e' sempre a 0, significa che c'e' stato un errore e quindi quel preciso byte deve essere ritrasmesso. Naturalmente anche questo tipo di controllo non e' infallibile, infatti se il byte trasmesso e' 10011001 0 e viene ricevuto cosi' 10011111 0 il computer ricevente non si accorge dell'errore perche' il numero dei bit a 1 e' pari sia nel primo che nel secondo caso. Questo codice di controllo, quindi, non e' sicuro al 100% per la prevenzione degli errori, ma rimane sufficientemente affidabile per molte applicazioni.

(PS: alcuni computer non molto recenti utilizzavano questo codice di controllo per garantire una corretta lettura dei dati memorizzati su nastri magnetici).


Paritetica, rete: rete peer to peer. Modello per reti di piccole dimensioni (una decina di postazioni) in cui non c'è una gerarchia tra gli host della rete, ma tutti i nodi (host) hanno la stessa importanza. Ogni nodo della rete puo' essere sia client sia server (Servent), puo' condividere file e risorse hardware con gli altri computer senza dipendere da un nodo centrale.
  • Vantaggi:
    1) una rete paritetica e' piu' economica e piu' semplice da installare. I componenti necessari sono: hub, schede di rete, cavi, ed un sistema operativo atto all'installazione di una rete peer to peer (p.e. NetBEUI per Windows, AppleTalk per MacOS).
    2) Non e' necessario amministrare un server (cfr. amministratore di sistema) ed acquistare software dedicati.
    3) Fault tolerant. Un guasto al server di una rete Client/Server e' causa di caduta di tutta la rete, in una rete paritetica invece la caduta di un nodo comporta la mancanza delle risosrse messe a disposizione solo da quel nodo.
  • Svantaggi:
    1) la sicurezza di rete delegata a ciascun utente.
    2) in assenza di un server centralizzante, spetta all'utente il compito di aggiornarsi sulle risorse e sui file distribuiti nella rete.
    2) la mancanza di un coordinamento centralizzato del contenuto di file condivisi puo' generare inconsistenza.

Parser: USA, analizzatore sintattico. Algoritmo di riconoscimento sintattico di un linguaggio. Il parser, componente del compilatore, esegue l'analisi sintattica del flusso di token (p.e. if, then, else, -, +, *, /, variabili,) per verificarne la correttezza. In altri termini il parser trova una regola della grammatica del linguaggio, che giustifichi la presenza e la posizione dei token. E' compito dell'analizzatore lessicale produrre token dalla lettura del codice sorgente.
Parsing: USA, analisi sintattica. Vedi Parser.
Partition Magic: programma di PowerQuest che crea/ridimensiona partizioni "al volo", senza distruggere i dati contenuti nel HD. A corredo viene fornito anche il programma BootMagic che attiva all'avvio (cfr. boot, dual boot) una partizione a richiesta. Comunque alcuni sistemi operartivi quali p.e. Windows 2000, Millenium, se installati sopra un sistema operativo danno questa possibilita'.
Redatto da Martino Pavan Perfetto.
Partizione: Vedi Dialogo sulla partizione ed altri argomenti legati all'hard disk, di Debora Ciofi e Marco Lizza. Vedi anche Partition Magic © (PowerQuest).
Pascal: Il linguaggio di programmazione denominato Pascal (per ricordare il noto filosofo e matematico francese Blaise Pascal) e' stato realizzato nel 1971 dal prof. Niklaus Wirth del politecnico di Zurigo. Esso rappresenta lo sforzo di favorire l’attuazione pratica, nel lavoro del computer, della metodologia della programmazione strutturata. Alla sua nascita, dovendo contrastare il predominio del linguaggio Cobol (il più usato allora in ambito gestionale) e del linguaggio Fortran (il più usato in ambito scientifico) il Pascal diventa un linguaggio per specialisti che sono convinti della necessità, allora emergente, di mettere ordine nell’attività di programmazione, e quindi si orienta soprattutto verso ambienti di ricerca: di esso si evidenzia la facilità nel rappresentare le strutture di controllo della programmazione e le strutture dei dati. Il Pascal con il passare degli anni diventa un linguaggio ad alto livello di utilizzo sempre piu' usato, di cui viene riconosciuta l’importanza per scrivere i programmi in modo ben strutturato e documentato, e la versatilità degli impieghi, non più solo scientifici, ma anche gestionali. Il linguaggio Pascal possiede il compilatore, mediante il quale il testo sorgente del programma deve essere tradotto per effettuare l’esecuzione.
Blaise Pascal: il letterato, filosofo e matematico francese Pascal realizza nel 1642 una macchina che attraverso un sistema di piccole ruote e' in grado di fare addizioni, memorizzando automaticamente i riporti. Il 1962 viene comunemente indicato come la prima data nella storia dell’informatica.
Redatto da Antonella Biunda
Patch: nel contesto informatico il termine, che letteralmente significa "pezza", indica un programma il cui scopo e' quelle di apportare delle modifiche ad un prodotto software esistente al fine di migliorarne l'affidabilita' e l'efficienza. Solitamente le modifiche consistono nella risoluzione di bug e nell'aggiunta di funzionalita'.
Redatto da Marco Lizza.
Pathname: nome di cammino, percorso per identificare un file in modo univoco. Supponiamo che un nostro file foo sia all'interno del nostro hard disk. Il modo di reperirlo univocamente, dato che ci potrebbero essere piu' file con lo stesso nome su directory diverse, è quello di seguire il pathname. Ecco 2 esempi di pathname:
"HD / Norton Utilities 3.0 / Directory Assist / pippo"
"HD / BBEditFolder / pippo"
"Path" e' la forma abbreviata di "Pathname"
Pattern: 1) nei database e' insieme di righe della tabella con lo stesso valore in due o piu' colonne. 2) in grafica: motivo, modello.
Payload: ing. carico utile di un pacchetto, di un frame o di un'altra unita' per la trasmissione dei dati. Nei frame, per esempio, quando parliamo del payload intendiamo quella parte del frame priva dell'header (in testa) e del checksum (in coda), ossia parliamo del pacchetto. Per un idea piu' intuitiva si veda il modello TCP/IP.
PC: 1) Personal Computer. Nel 1981 e' uscito il primo PC ed ha assunto questa denominazione perche' utilizzato per scopi personali, date le limitate prestazioni dei processori commerciali di allora. In quel anno IBM produsse i PC-IBM! Successivamente il termine PC e' stato assunto da tutti i computer che hanno adottato i processori Intel o compatibili, quali Cyrix, AMD con i sistemi operativi della famiglia Microsoft, quali MS-DOS, Windows e OS/2. Naturalmente il binomio PC e Windows non e' inscindibile, ci sono PC con sistema operativo Linux....una minaccia per Microsoft?. Att. standard.
2) Program Counter, registro speciale della CPU, che indica la successiva istruzione da eseguire in un processo.
PCI: Peripheral Component Interconnection Il bus interno PCI ha il suo debutto nel 1992. La velocita' max. del bus puo essere di 33 MHz a 32 bit (= 132 MB/Sec) oppure di 66 MHz a 64 bit (= 528 Mbyte/ sec). Le scheda madre con bus PCI supportano solitamente almeno 4 slot PCI, utili per connettere le schede di espansione. Oltra alla velocita del bus, ulteriori vantaggi di questa tecnologia sono: autoconfigurazione delle periferiche che comporta l'assenze di conflitti, indipendenza dal processore (Pentium, PowerPC, Alpha) indipendenza da altri bus (ISA, EISA, ecc).
PDA: 1) Push Down Automata, Automa riconoscitore a pila. Clicca qui per vedere la soluzione di alcuni esercizi.

2) Di Enrico Maria Biancarelli.:
acronimo di Personal Digital Assistant (Assistente Digitale Personale) e' simile ad un PC Palmare, quindi di ridotte dimensioni. La differenza sostanziale rispetto al precedente consiste nell'assenza di tastiera e nell'utilizzo di applicazioni che richiedono la gestione attraverso un'apposita penna direttamente sul display: una sorta di touch-screen da usare con una bacchetta plastica e non direttamente con le dita. Generalmente ha costi piu' alti di un palmare e difficilmente le sue applicazioni si interfacciano in maniera agevole con PC e notebook, pertanto non incontra il favore di una larga utenza.


PDC: acronimo di Primary Domain Controller. E' un server basato su Windows NT che gestisce le informazioni relative agli account utenti registrati che intendono effettuare il log-on ed accedere alle risorse di un dato dominio. Att. BDC
Redatto da Enrico Maria Biancarelli.
PDF: Portable Document Format (Adobe).
Peak MIPS: il MIPS di picco si ottiene scegliendo l'insieme di istruzioni che minimizzano la CPI anche se in pratica tale insieme per un programma non si otterrà mai. Supponiamo che una macchina abbia il MIPS di picco a 100 MIPS e il clock rate a 100 MHz, allora CPI = 1. Un ottimo risultato ma le istruzioni non saranno mai di un solo tipo; è possibile che il peak MIPS sia fatto passare per MIPS, quindi attenzione.
Peer entities: entita generica, dispositivo hardware o software con specifici compiti e protocolli presenti in ciascun livello del modello OSI o TCP/IP. Si veda anche un'illustrazione intuitiva del modello TCP/IP.
Peer to peer: vedi rete paritetica.
Pentium:
Il processore (vedi CPU) CISC di Intel, uscito nel mercato nel 1993 a 60 e a 66 MHz. Alcune caratteristiche tecniche del Pentium:
- piu' di 3 milioni di transistor.
- Esecuzione di oltre 300 MIPS
- architettura superscalare (2 pipeline).
- adozione della tecnica Branch Prediction
- bus interno a 64 bit.
- 2 cache di primo livello, una per le istruzioni e una per i dati.
A lato l'immagine del Pentium II.

Performance: le prestazioni di un calcolatore. Per misurare le prestazioni non è sufficiente tener conto di una o due delle tre componenti : clock cycle, CPI, Instruction Count. Continua CPU (Execution) time e Performance.
Periferica: Termine generico per indicare un dispositivo hardware collegato al computer come ad esempio: HD, zip, scanner, CD-ROM, monitor ecc. Non solo, si intende periferica (esterna) anche tutto cio che sta al di fuori della CPU come puo' essere l'HD (interno), il disk drive del floppy disk, la scheda audio, video, acceleratrice ecc.
PHP: acronimo per PHP: Hypertext Preprocessor, linguaggio interpretato (script language) utile per la realizzazione di pagine web dinamiche, la cui sintassi deriva dal C, dal Perl e da Java. E' un linguaggio server-side (cont. di client side) ossia il codice viene eseguito su un server PHP. Il server successivamente invia i risultati al browser (client chiamante). Le pagine web PHP contengano speciali tag PHP non interpretabili direttamente dal browser ma solo su server remoto. Cfr. ASP
[link esterno al Dizionario Informatico: http://www.phpitalia.com]
Piattaforma: Con il termine piattaforma, nell'ambito informatico, possono essere intese tre cose: Si potrebbe, cosi', parlare di "piattaforma Windows", di "piattaforma Intel", di "piattaforma Linux su Macintosh" e cosi' via... Talvolta il sistema operativo implica la presenza di una particolare architettura (si pensi ad AmigaOS che necessita la presenza di un Amiga); in altri casi cio' non e' vero (si pensi a Linux, del quale esiste un porting per quasi tutte le architetture).
Redatto da Marco Lizza
Ping: acronimo di Packet InterNet Groper, il cercatore di pacchetto di Internet . E' il metodo piu' semplice per testare e per avere i tempi di risposta delle connessioni TCP/IP. Il Ping manda una richiesta ad un host ed aspetta una risposta (chiamata pong). Il ping ritorna il numero di secondi necessari per la connessione. Redatto da Angelo Cresta

Altre note: Il programma Ping utilizza il protocollo ICMP per testare la rete, per mezzo di socket rudimentali, ossia definiti al Livello Network.


Pipeline: Coda di attesa delle istruzioni e/o dei dati fra le sottounita' della CPU. Se ogni Sottounita' di elaborazione preleva i dati da una pipe sempre tenuta piena, andra' sempre al massimo della velocita' perche' non dovra' mai fermarsi ad aspettare l'arrivo dei dati. Scaricando i dati elaborati in un'altra coda, senza aspettare che l'unita' ricevente sia pronta si guadagna tempo. Si parla allora di Pipelining (v. anche Architettura) fra sottounita' di elaborazione. Si immagini una catena di montaggio e un insieme di piccoli magazzini intermedi dove prelevo i pezzi da lavorare e scarico qualli lavorati, senza dover aspettare che il collega della fase successiva sia pronto.
Pixel: è un singolo punto in un immagine grafica. Il numero di bit usati per rappresentare ciascun pixel determina quanti colori e tonalità di grigio possono essere mostrati. Per esempio, un monitor che utilizza 8 bit per descrivere ciascun pixel può mostrare le immagini a 256 livelli di grigio o colori. Per le immagini a colori RGB sono necessari tre canali di colorazione in cui ogni canale è in realtà una scala di grigio i cui livelli di luminosità dei pixel equivalgono alle quantità richieste di un singolo colore. L'immagine a colori è visibile solo se le componenti fondamentali sono in qualche modo miscelate. v. anche Digitale
Pit: 1) fossetta sulla superfice del disco. La luce laser riflessa all'interno del lettore CD-ROM legge ognuno dei pit per determinare se è commutato sulla posizione 0 o 1 e poi ricompone tale informazione nella musica originaria, generando specifici segnali elettrici che vengono convertiti dagli altoparlanti dei diffusori in onde sonore. Questi microfori impressi nel CD-ROM disperdono la luce prodotta dal raggio laser. Insieme alle land definiscono l'informazione. Pit e Land insieme non rappresentano bit ma gruppi di bit (0 e 1) che in un secondo tempo vengono interpretati in byte.
2) Programmable Interval Timer. Vedi Joystick ad emulazione tastiera
pkzip: Phil Katz's ZIP per i sistemi MSDOS.
Plug-in: Un plug-in e' un funzione aggiuntiva che va ad incrementare i servizi offerti da un'applicazione. I plug-in per i Browser quali RealAudio e Vivo, possono aggingere funzionalita' multimediali, mentre il plugin Acrobat Reader permette di visualizzare file in formato pdf. Esistono poi i plug-in per Photoshop (noto programma per il fotoritocco di Adobe) per realizzare effetti particolari (rilievo, plastificazione, mosaico, etc.) sulle immagini bitmap.
PNG: È un formato grafico che sta prendendo piede in Internet, e sta per Portable Network Graphics. ecco alcuni vantaggi:
  • compressione senza perdita di dati
  • compressione migliore del formato GIF
  • True color fino a 48 bit per pixel
  • scala di grigi fino a 16 bit per pixel
  • supporto per il canale alfa e le trasparenze
  • Visualizzazione progressiva
  • Mappatura dei colori dell'immagine in 256 colori.
    Redatto da Angelo Cresta
    Polling: vedi Interruzione.
    POP3: 1) Post Office Protocol, protocollo del Livello Applicazione per prelevare la posta da una mailbox remota e memorizzarla nella macchina dell'utente. Vedi anche IMAP. Per saperne di piu': RFC1725.
  • 2) POP: Point of Presence Punti di accesso ad Internet per connettersi al costo di una telefonata urbana. Esistono anche POP internazionali per connessioni vantaggiose dall'estero.
    POPITT: Point Of Presence In The Territory, negozio-magazzino dove ritirare la merce e/o ordinare articoli (p.e. hardware) tramite Internet.
    POP server: server gestore delle mailbox degli utenti. vedi RFC1725 al punto 3
    Portale: Un portale o web portal e' un sito che offre generalmente una serie di servizi quali: ultime notizie della giornata, posta elettronica via browser, chat, motori di ricerca, shopping on line. Alcuni web portal offrono il servizio di invio delle notizie tramite email, anche secondo un'argomento scelto dall'utente, oppure viene inviato, sempre tramite email, l'avviso di qualche appuntamento. Per facilitare la ricerca, gli argomenti in un web portal sono raccolti per categorie: viaggi, meteo, politica, cinema, TV, computer, educazione, musica, cultura, finanza, lavoro, scienze, sport, salute, divertimenti (giochi on line), attualita', ecc. Quali sono i web portal in Internet? Andate su qualsiasi noto motore di ricerca e li' troverete un web portal. Vedi anche Vortal.
    Portante: vedi Carrier.
    Porting: Operazione con cui un programma, sviluppato originariamente per una piattaforma, viene "ritoccato" nel suo codice sorgente (vd. compilatore) in modo da poter essere utilizzato in un'altra piattaforma. L'operazione solitamente non e' banale, soprattutto se il porting avviene tra piattaforme molto differenti a livello architetturale (ad esempio, da Amiga a Digital Alpha). Esistono, comunque, delle linee guida tramite le quali e' possibile scrivere programmi facilmente "portabili". Talvolta il porting puo' anche essere impossibile, il piu' delle volte per il fatto che il programma fa delle assunzioni particolari sulla piattaforma in cui deve essere eseguito (ad esempio, utilizza un particolare componente hardware non presente in nessun'altra piattaforma).
    Redatto da Marco Lizza

    Ecco il contributo di Angelo Cresta: il termine porting si usa nell ambito della ricompilazioni di programmi da una piattaforma ad un'altra, come puo' essere per esempio un programma scritto per macchine Windows e poi portato su macchine Linux (in questo caso il processore e' lo stesso, ma potrebbe anche non esserlo). Anche il famoso MS-DOS e' risultato di un porting, infatti Bill Gates (vd.DOS) non ha scritto il codice del DOS, ma ne ha preso uno che girava sulle macchine di allora, ne ha comprato la licenza, e lo ha "adattato" ai processori 8086 dell'epoca, dandogli il nome di MSDOS. Att. Compilatore.


    POST: Power-On Self Test, procedura di autocollaudo. Serie di test, nella fase di bootstrap, sui principali componenti del PC. Diagnostica atta a garantire il corretto funzionamento dei componenti necessari (hardware) per il caricamento del sistema operativo.

    All'accensione del PC il POST (programma contenuto nel BIOS) e' il primo passo eseguito, prima di ogni altro, nella fase di bootstrap. Si riportano di seguito i componenti piu' rilevanti controllati da questa serie di test: processore (inizializzazione dei registri della CPU), controller tastiera, CMOS, dischi, scheda video, RAM, controller DMA.
    Se in questi rapidissimi test preparatori per il caricamento del sistema operativo si dovesseri riscontrare dei problemi, viene visualizzato un errore sul video, oppure, dallo speaker del PC vengono emessi uno o piu' bip che informano l'utente sul tipo di disguido. Ciascuna sequenza di bip, stabilita dal costruttore del BIOS, indica un particolare guasto. Sfortunatamente il guasto puo' sussistere anche se non viene emesso alcun bip! Diversamente, un eventuale bip all'avvio del PC con visualizzazione su monitor della fase di caricamento del sistema operativo, e' indice di un boot corretto.


    Posting: I singoli messaggi degli utenti.
    Powerbook: In figura uno dei primi powerbook (Powerbook 100, 1991) di Apple. Il disk drive, ossia il lettore dei floppy disk da 3,5 pollici, e' posto accanto al portatile.
    PowerPC: Il processore RISC sviluppato congiuntamente da Apple, Motorola e IBM; vedi descrizione tecnica introduttiva PowerPC.
    PPP: Point-to-Point Protocol: E' un protocollo punto a punto byte oriented operante al livello Data Link (come HDLC e l'obsoleto SLIP). Stabilisce un metodo d'accesso ad Internet in cui il computer dell'utente tramite modem, si collega al server del provider (anch'esso provvisto di modem) tramite linea telefonica. Il protocollo e' adatto anche per le connessioni punto punto tra due router p.e. su linea CDN.

    Con PPP, il computer dell'utente connesso ad Internet diventa un host della rete ed appare come una porta Ethernet della rete locale del server.

    La connessione tramite PPP e' diretta, ossia i pacchetti di dati possono viaggiare dalla rete verso il computer dell'utente e viceversa, eliminando l'intermediazione del server.

  • PPP adotta un metodo di framing (divisione dei pacchetti in pacchetti piu' piccoli)
  • E' presente il checksum per una connessione affidabile.
  • PPP adotta il protocollo NCP per negoziare le seguenti opzioni del Livello Network: stabilisce un collegamento Internet temporaneo; il server infatti assegna un indirizzo IP temporaneo (detto indirizzo IP dinamico) al computer dell'utente connesso in quel momento tramite modem. Il collegamento dura fino a quando l'utente non interrompe la connessione, andando a liberare la sua linea telefonica nonche' il modem remoto del server e quindi l'indirizzo IP dinamico. Quest'ultimo potra' essere assegnato dal server ad un altro utente abbonato allo stesso provider (nota: se si tenta la connessione ad Internet via modem ma la linea telefonica risulta occupata, molto probabilmente i modem del provider sono tutti utilizzati per permettere ad altri utenti la connessi ad Internet). Con NCP il PPP rispetto a SLIP e' molto piu` potente e flessibile poiche' e' in grado di trasportare non solo pacchetti IP, ma anche quelli di altri protocolli (ad es. IPX, AppleTalk, IP v6)
  • Con LCP il PPP testa la linea telefonica, quindi mantiene la connessione o la fa cadere.

    Approfondimenti: Consente una maggiore capacita' di negoziare varie opzioni con l'altra estremita': compressione VJ, netmask (vedi Subnetting), default gateway, autenticazione.


    PPTP: Point to Point Tunneling Protocol. Il Point-to-Point Tunneling Protocol (PPTP) e' un protocollo di rete che attiva una trasmissione sicura di dati tra un client remoto ad un server di una qualche azienda per esempio. Questo viene fatto creando una rete privata virtuale (VPN) basata sulla rete TCP/IP. PPTP supporta protocolli di rete multiple (IP, IPX, e NetBEUI) puo' essere usata per networking privati su reti pubbliche o private (EDI). Il PPTP permette reti virtuali sicure su linee dial-up, LAN, WAN, Internet, o qualsiasi altra rete basata sul protocollo TCP/IP. Ecco un documento reperito in rete: (pdf)
    http://support.3com.com/infodeli/tools/remote/general/pptp/draft-00.pdf
    Mandateci un messaggio se questo link non dovessere essere piu' attivo.
    Redatto da Angelo Cresta
    PRAM: parametric RAM , memoria di dimensioni ridotte interna ai Macintosh alimentata da una batteria a forma di cilindro (3,6 V) o di pastiglia, dipende dai modelli (costo medio 17 mila Lit). Questa memoria mantiene data, ora, risoluzione, impostazioni personali dell'utente.
    Preemption: Vedi deadlock.
    Printer: Vedi stampante.
    Privilegiate: sono privilegiate le istruzioni che possono essere eseguite solo in Supervisor mode (vedi anche SVC. Se la CPU incontra una istruzione di questo tipo mentre e' in user mode, generera' una $exception$ tipo "privilege violation" o analoga. Spesso le istruzioni privilegiate, per dare un'idea, sono istruzioni molto particolari, che permettono di interagire direttamente con certi aspetti della CPU, tipo istruzioni che modificano il contenuto dei registri di stato, o che operano sulle cache o sui registri dell'MMU. Spesso sono istruzioni che vengono usate solo dal kernel, che viene nella maggior parte dei casi eseguito in supervisor mode. (redatto da Manta/Elven 11)
    Processing parallelo: Tecnica costruttiva per cui si realizzano piu' unita' distinte all'interno della CPU che lavorano tutte contemporaneamnte su compiti diversi (vedi anche Sottounita' di elaborazione, Architettura, parallelo).
    Processo: Puo' essere identificato grossolanamente con il termine generico di programma che svolge determinati compiti.
    Un processo e' definito con una terna (S,f,s):
  • S e' l'insieme di variabili di stato del processo;
  • f e' il prog. che definisce per qualunque stato qual'e' lo stato successivo;
  • s e' lo stato iniziale del processo attivo o che puo' evolvere; gli stati possibili sono:
    • waiting: il processo non puo' evolvere, attende dati dall'esterno o da un altro processo.
    • ready: e' pronto ma non sta evolvendo.
    • exec: sta evolvendo, il kernel gli ha assegnato il processore.
      Un processo puo' essere creato solo da un altro processo, utente o di kernel. Le diversita' sono le rispettive autorizzazioni ereditate dal processo padre (privilegi, priorita', file, dispositivi o device di I/O);
      relazioni dinamiche: processo padre prosegue o aspetta oppure il processo figlio non conserva relazioni ( detached);
      relazioni di contenuto con il p.padre: il processo figlio e' copia del processo padre oppure esegue un programma diverso.
    • terminazione - una syscall exit causa la conclusione delle operazioni di I/O bufferizzate e il rilascio delle risorse del processo (memoria fisica e virtuale, I/O device, trasmissione di dati al p.padre se ce ne sono, distruzione del descrittore). Con la kill il processo termina a causa di un altro processo in modo controllato secondo privilegi e/o protezioni.
      relazioni dinamiche: 1) il processo figlio risveglia il processo padre in attesa; 2) la terminazione del processo padre causa la terminazione dei processi figli (orfani), questi possono essere adottati da un altro processo; 3) i processi detached non sono influenzati dalla terminazione del processo che li ha creati.

    Processore: unità che esegue un processo, generalmente identificabile con la CPU. Anche la FPU è un processore, chiamato anche coprocessore matematico.
    Prodotto cartesiano: Il prodotto cartesiano di n insiemi qualsiasi (A1 X A2 X... X An) e' un insieme i cui elementi sono ennuple ordinate (a1,a2,...,an). Facendo un esempio specifico, se A1 = {1,2} e A2 = {a,b} allora
    A1 X A2 = {(1,a), (1,b), (2,a), (2,b)} ossia l'insieme costituito dalla combinazione di tutte le coppie che hanno i due numeri come primo elemento e le due lettere come secondo elemento. Le coppie in numero sono 4 (=2*2), in generale con n insiemi sono |A1|*|A2|*..*|An| ove con |Ax| si indica la cardinalita' di un insieme ossia il numero totale di elementi di quell'insieme.
    Attinenze: Base di dati relazionale, COBOL.
    Programma: insieme di istruzioni sintatticamente corrette per l'elaboratore. Questa condizione e' necessaria ma non sufficiente per considerare un programma privo di errori. Infatti l'elaborazione dei dati in ingresso (input), deve essere anche semanticamente corretta, ossia l'algoritmo deve restituire informazioni corrette, utili. Nota: per il programmatore gli errori semantici sono piu' difficili da individuare, rispetto a quelli sintattici. Argomenti correlati debugger, software e algoritmo.
    Programmazione: Creazione di programmi, definizione di automatismi per mezzo di uno specifico linguaggio di programmazione. Per la programmazione e' spesso necessaria un'attenta analisi della realta' e degli elementi da simulare. Vedi anche Algoritmo.
    PROLOG: Linguaggio di programmazione realizzato a Marsiglia tra il 1972 e il 1973 dal Prof. Alain Colmerauer e dal suo gruppo. Il nome di questo linguaggio e' ottenuto dalla contrazione dei due termini PROgramming e LOGic. Tale linguaggio e' nato grazie anche allo sviluppo della programmazione logica durante gli anni '60 negli Stati Uniti per la ricerca nel campo dell'Intelligenza Artificiale. Solo nel 1977 si ha il primo compilatore Prolog sviluppato all'universita' di Edimburgo. Prolog: clicca qui per vedere alcuni esercizi svolti.

    Alcuni punti importanti per la programmazione Prolog:
    La programmazione in Prolog risolve problemi riguardanti oggetti e loro relazioni.

  • Il nome della relazione e' detto predicato (vedi p.e. il predicato lunghezza negli esercizi svolti).
  • I fatti sono composti da predicati e oggetti conclusi dal punto(.) .
  • Le regole sono del tipo [testa] :- [corpo].
       Nota: i due caratteri ":-" stanno per se, quindi [testa] e' TRUE se e' TRUE [corpo]. Anche le regole sono concluse dal punto(.).
  • L'insieme dei fatti costituisce un database.
  • Le domande (query) vengono poste sui fatti e loro relazioni.
  • Le clausole sono fatti e regole insieme.
  • Qualsiasi nome che inizi con la lettera maiuscola e' una variabile (es: X,XY,Ls,ecc.).
    Prompt: segnale di disponibilità, spesso formato dal nome della macchina seguito da un numero di comando e dal carattere ">". In un PC sotto sistema operativo MS-DOS (vedi DOS) il prompt è "C:\>".
    Protocollo: Insieme di regole standard che permettono il trasferimento delle informazioni tra macchine. I computer per comunicare tra loro hanno bisogno di una regola, di un codice di trasmissione chiamato appunto protocollo. Pensiamo alla trasmissione di dati tra 2 computer non compatibili via Modem: se il file inviato (upload) da uno computer viene trasmesso in codice ASCII e l'altro computer e' disposto a ricevere (download) solo file in codice "ASCII non puro" (es: l'arcaico ma glorioso Commodore 64), allora la comunicazione anche se avviene, può risultare indecifrabile per l'utente. Esempi di protocolli: IP, TCP, UDP, FTP, HTTP, SMTP, NNTP (protocollo per le newsgroup) ecc.
    Provider: fornitore di servizi di rete Internet chiamato anche network provider o service provider. Egli è generalmente collegato a ad una linea telefonica speciale chiamata T-1.
    Proxy: Nodo di Internet (o di una LAN ecc..) compreso di software di gestione che si interpone fra l'host dell'utente e il resto della rete.
    PROXY SERVER: si intende una macchina che appena riceve una richiesta tipo URL cerca il file nella sua cache locale. Se trova il documento associato a quell'URL lo invia al browser che lo ha richiesto immediatamente altrimenti lo preleva dal sito associato a quell'URL. Questo processo permette un risparmio di tempo e di traffico in Internet. Il server comunque mantiene nella cache i documenti secondo un criterio basato sulla loro data, grandezza e numero di accessi. Il proxy server e' utile per memorizzare su una cache tutti i file raccolti p.e. durante le navigazione in Web, per cui permette di rivisitare siti gia' visti senza dover effettuare una nuova connessione con il sito remoto. Facendo un esempio nell'hard disk dei alcuni provider sono raccolte tutte le ultime pagine lette degli abbonati.
    PROXY ARP: in una rete il proxy server puo' definire quali macchine di una LAN possono accedere ad internet e quali no. In questo caso il server che gestisce la sua LAN risponde ad una richiesta fatta da un host secondo il protocollo ARP e controlla la sua identita'. Se l'host richiedente ha i permessi per entrare in Interent la richiesta verra accettata e sara' permesso l'accesso all'indirizzo scelto, altrimenti la richiesta verra rifiutata.
    PSP: vedi Estensioni
    PSTN: Acronimo di Public Switched Telephone Network. La sigla della normale linea telefonica analogica.
    (Redatto da Angelo Cresta)
    PSX: Playstation™.
    Punto a punto: per connessione punto a punto (point to point) si intende una comunicazione di dati solo tra due macchine. Se le macchine connesse tra loro sono in numero maggiore di 2 allora si ha una connessione in rete. Vedi anche PPP


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