*Una larghezza di banda maggiore farebbe riconoscere meglio chi sta dall'altra parte della cornetta mentre l'effetto nella trasmissione dei dati e' quello di aumentare il transfer rate (vedi Teorema di Shannon).
Ciao Francesco, come risultato del seminario dell'XML
che ho seguito e dalle informazioni che ho raccolto in giro ti mando questa piccola
descrizione sull'XML.....Comunque e' una base di partenza; lo potrai usare se vuoi per
metterlo nel Dizionario o come riscontro per qualche altro scritto sull'argomento.
ciao,
M a r t y
HTML: HyperText Markup Language XML: eXtensible Markup Language
Dicono che l'XML sia l'evoluzione dell'HTML. Beh, diciamo che entrambi
derivano da un linguaggio comune, SGML (Standard Generalized Markup Language).
Quest'ultimo e' troppo grande e complesso per avere qualche applicazione pratica,
quindi e' stato estrapolato l'HTML. L'HTML per conto suo era troppo semplice e rigido,
e non soddisfava le esigenze crescenti che Internet richiedeva,e quindi sono nate
successive versioni di quest'ultimo: HTML 2.0 e 3.0 e 4.0...
C'e' quindi l'esigenza di qualche cosa di nuovo. Ecco l'XML.
L'XML e' un meta-linguaggio e permette cioe' di creare dei linguaggi: permette la
definizione di set personalizzati di "tag". L'HTML aveva dei "tag" con significato
standard
(<B> era per il grassetto etc.) mentre i "tag" dell'XML
non hanno un significato standard. Questa e' la croce/delizia dell'XML.
Ogni definizione di questi "tag" viene chiamata "applicazione". Esistono
gia' applicazioni dell'XML in diversi campi. Praticamente l'XML permette di creare
dei "tag" per identificare elementi e sotto-elementi di una qualsiasi struttura
(testo o record di dati che sia)
<AUTORE>Giovanni Boccaccio</AUTORE>
<TITOLO>Decameron</TITOLO>
<DESCRIZIONE>10 persone in fuga dalla peste raccontano per 10 giorni una
novella ciascuno</DESCRIZIONE>
<PREZZO>A3 25.000</PREZZO>
</LIBRO>
Gli elementi strutturali vengono definiti in un
file esterno chiamato DTD (Document
Type Definition). L'XML e' solo struttura, non ha strumenti per indicare come
quest'ultimo venga rappresentato a video, cioe' non ha strumenti analoghi al'HTML per
indicare questo va' in grassetto etc.
Questo compito e' demandato ai "stylesheet", i fogli di stile. I linguaggi candidati
a rappresentare le informazioni strutturate per mezzo dell'XML
sono i seguenti:
CSS (Cascading Style Sheet) [gia' presente in HTML 3.0],
DSSSL (Document Style Semantics and Specification Language),
XSL (eXtensible Style Language) [il linguaggio proprietario di XML].
Solo il mercato decidera' che prendera' il sopravvento.
Tutti questi linguaggi hanno meccanismi per individuare un elemento della struttura
e rappresentarlo come si conviene (per adesso trasformano l'XML in HTML).
Ma perche' tutto questo? Diciamo che se prima per vedere un filmato con un
Browser
bisognava avere il plugin adeguato (esistono problemi di portabilita' e di standard),
se per vedere un testo matematico pieno di formule bisognava avere qualche strumento
estero al browser; piu' avanti bastera' avere lo "style sheet" adatto, e questo sara'
scaricato automaticamente assieme all'XML.
Inoltre adesso con i motori di ricerca attuali non possiamo scegliere tra vari
significati di una stessa parola, cioe' non possiamo distinguere per esempio i libri
che parlano di "rose" dalle case editrici che hanno "rose" come parte del proprio nome.
Nel futuro questo sara' possibile. XML puo' essere usato anche come lingua franca tra
le basi di dati via web.
CLICCA QUI per vedere un'immagine esplicative del funzionamento di XML
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