JIT:
1) Just in Time, espressione riferita ad un'installazione.
Indica che i componenti vengono installati 'soltanto quando servono',
per risparmiare spazio su disco (Hard disk).
Redatto da Angelo Cresta
2) Compilatore del bytecode
Java in codice nativo. Rende l'applicazione Java
eseguibile molto piu' velocemente dato che il codice Java non deve essere
interpretato. E' parte del JDK.
Jolly: il
carattere jolly o wildcard
(la matta nelle carte da gioco) e' un carattere speciale
che sostituisce uno o piu' caratteri. L'asterisco [*] e il punto interrogativo [?] sono due
wildcard utilizzate tipicamente per ricercare file o controllarne la
presenza nel hard disk.
Se l'utente che adotta un sistema operativo
della famiglia Windows, e' per esempio interessato a vedere la lista di
tutti i file che hanno
l'estensione .txt
scrivera' *.txt nel campo di ricerca TROVA, presente nel
menu
Start (o Avvio). Il risultato potrebbe essere il seguente:
avvocato.txt
lettera.txt
leggimi.txt
gino.txt
...
Il carattere jolly [?] rappresenta un singolo carattere qualunque.
Nel prossimo esempio vedremo l'utilizzo di una combinazione delle due wildcard:
se nel campo TROVA scriviamo ???.*, chiediamo al sistema operativo di cercare
tutti i file che hanno per nome al piu' 3 caratteri e qualsiasi
estensione.
Nei sistemi Unix
i tre carattere jolly ??? rappresentano strettamente tre
caratteri ed il punto tra suffisso e prefisso non fa da separatore rispettivamente tra
il nome e l'estensione ma viene interpretato come un qualsiasi altro carattere.
Nello studio dei Linguaggi formali una stringa
giustapposta ad una
wildcard e' un espressioni regolare.
Sono dette regolari quelle espressioni che appartengono ai Linguaggi regolari o di
Tipo 3 nella Classificazione di Chomsky (rif. Esercizi).
Journal:
Giornale delle modifiche (file di log, vd. log).
Resoconto delle attivita' del computer, dove vengono
registrati i cambiamenti fatti sui file, per disfare o
rifare certe operazioni.
Il journal
viene utilizzato per recuperare la versioni precedente dei file,
oppure per rieffettuare il loro aggiornamento nel caso in cui l'ultimo
non sia andato a buon fine. E' necessario per garantire
l'affidabilita' delle transazioni
nel caso di ripristino delle basi di dati
(database recovery).
Per fare un esempio,
il giornale di una base di dati per ogni transazione
potrebbe contenere le seguenti informazioni:
- Identificatore (ID) per ogni transazione
- Tipo di operazione
- ID del record modificato
- Valore del record prima e dopo la modifica
Joystick ad emulazione tastiera:
Vedi allegato di Marco Lizza e Marco Steccanella.
Jump Prediction:
Tecnica delle CPU avanzate per tentare
di conoscere prima che si verifichi un salto, se effettivamente avverra' e dove.
Ogni programma ha costrutti del tipo 'se x = y fai A,
altrimenti fai B'. Se la CPU
tenta di capire prima se x e' uguale a y, puo' gia' leggere e
iniziare a decodificare. Non si tratta di eseguire il test
(poiche' x e y non sono stati ancora calcolati dalle altre Sottounita' e
quindi sono indefiniti), bensi' di usare qualche algoritmo furbo per decidere
se e' meglio buttarsi su A o su B. Il PowerPC
precarica sempre le istruzioni
sull'opzione falso, ossia precarica e inizia a decodificare B. Pentium usa un
approccio statistico applicato agli ultimi salti: se di solito e' saltato sul
falso salta a B, se su vero su A. In tal modo la CPU puo' gia'
precaricare le prossime istruzioni e farle decodificare dalla Sottounita'
opportuna, mentre le unita' aritmetiche finiscono il calcolo e il test. Se poi
il test e' il contrario di quanto sperato dalla CPU questa ferma la
decodifica in corso e ricarica l'altro indirizzo di salto, perdendo un po' di
tempo. Il gioco vale comunque la candela: il 90 % dei test danno solitamente la
risposta falso.
Per un ulteriore spiegazione vedere Branch Prediction.
Jumper: I jumper, o ponticelli, sono minuscole
componenti che permette
il passaggio di segnali tra due pin (piedini) posti per esempio
su scheda madre o su
Hard Disk (vedi immagine del jumper).
Un esempio di utilizzo del jumper e' quello di collegare un PIN (richiesta di invio)
con un altro PIN (pronto all'invio).
JVM: acronimo di Java Virtual Machine.
Programma-interprete che permette
l'esecuzione dei programmi Java
su una macchina specifica. (Vd. Java)
Redatto da Francesca Perino
N.d.a: la JVM viene installata anche dai browser
per poter eseguire applet.
Termini mancanti/suggerimenti ?
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