I metodi visti finora lasciano molta libertà nella scelta della loss function.
Nei casi pratici in cui la funzione costo è quadratica, si possono introdurre ottimizzazioni ulteriori rispetto al metodo di Newton, evitando il gravoso calcolo dell'Hessiana.
In questo caso, la loss function assume la forma già vista in precedenza:
Con questa funzione costo, gradiente e Hessiana si scrivono come:
| (3.47) |
Quando i parametri sono vicini alla soluzione, il residuo è piccolo e l'Hessiana può essere approssimata dal primo termine:
| (3.48) |
In queste condizioni, gradiente e Hessiana della funzione costo dipendono solo dal Jacobiano delle funzioni
.
L'Hessiana cosı approssimata può essere inserita nell'equazione (3.35):
Come nel caso del metodo di Newton, si ottiene un problema di minimo lineare risolvibile tramite le normal equations:
Il significato delle normal equations è geometrico: il minimo si ottiene quando
è ortogonale allo spazio colonne di
.
Nel caso particolare in cui il residuo sia scritto come:
| (3.51) |