|
Fuzzy Sets
A differenza della logica binaria, per permettere una maggiore aderenza
al linguaggio naturale, in logica fuzzy i fuzzy set non hanno confini
"rigidi" ma includono una variazione del valore limite che è come
un approssimazione del giudizio soggettivo di ogni persona.
Il grado di appartenenza di un oggetto ad un fuzzy set può assumere
qualsiasi valore tra [0,1] a differenza di un set tradizionale,
il quale è ristretto ai soli valori limite 0 o 1.
Vediamo un esempio:

 
Nella logica tradizionale una persona
è considerata adulta, ovvero fa parte del set "adulti" al 100%,
quando supera il diciottesimo anno d'età, altrimenti rientra nel
set "non-adulti" al 100%.
In logica fuzzy, invece, il
fuzzy set ha una sfumatura sul confine adulti/non-adulti. Una persona
che ha un età di diciotto anni appartiene contemporaneamente al
fuzzy set adulti per il 50% ed a quello non-adulti per il 50%; ci
troviamo nel caso più volte citato della polivalenza A e non-A!
La teoria fuzzy traccia una curva fra gli oppost, fra A e non-A.
Un maggior numero di informazioni, di fatti ci aiuta a tracciare
la curva. Se disponiamo di informazioni insufficienti possiamo trasformare
le nostre vaghe nozioni di VECCHIO e di GIOVANE in curve di insiemi
fuzzy. Più informazioni abbiamo, più gobbe avrà
la curva e più sarà rispondente alla realtà.
|
|
Modificatori
Per consentire una maggiore aderenza al linguaggio naturale, si
possono definire dei modificatori o hedges. Riprendendo il nostro
esempio, una persona può essere MOLTO adulta oppure ABBASTANZA adulta.
Molto sposta la membership verso valori più alti:
m("MOLTO" A,x)=m(A,x)²
Abbastanza sposta la membership verso
valori più bassi:
m("ABBASTANZA" A,x)=
vm(A,x).
|